Scivolano via
certi discorsi inconcludenti,
quelli in cui il vociare scomposto
è poco più di un latrato.
Di tanto nulla dire,
reiterato oltre la noia,
non conservo memoria.
07/04/2024
•Pat
࿐
In sottofondo:
Scivolano via
certi discorsi inconcludenti,
quelli in cui il vociare scomposto
è poco più di un latrato.
Di tanto nulla dire,
reiterato oltre la noia,
non conservo memoria.
07/04/2024
•Pat
࿐
In sottofondo:
Non so se la vita
vada ascoltata o origliata,
nel mio continuo curiosare
non ho certezze.
Di certo, amo il suo sussurrare,
il rumore non fa per me:
adoratrice sono
del silenzio.
25/03/2024
•Pat
࿐
Ho partorito parole
portandole dal cuore al ventre
le ho nutrite
a lacrime, sangue, sudore.
Ho dato loro forma e respiro.
Ora sono nel mondo,
mie figlie d’anima, amate.
23/03/2018
•Pat
࿐
Le storie più belle
non sono mai iniziate.
O dovrei dire ancora?
Nel non essere
è il loro incanto,
un incastro di “se” in me.
Labirintico percorso:
davvero, in fondo, un gioco.
(E tale resta).
17/03/2021
•Pat
࿐
Fiorire, fiorire, fiorire,
d’altronde è stagione.
Del sottile distinguo
non ne faccio ragione.
07/03/2024
•Pat
࿐
All’improvviso abbraccio allora anch’io andata appena arrivata aspetta attimo avesse avrei avuto bacio bambino bicicletta c’era campi di papaveri capito casa cercare chiedere cuore debole d’accordo d’un tratto davanti davvero detto domanda donna fare finestra foto futuro giorno giro inizio invece lasciare madre magari mani nuovo occhi ormai padre parlare passato pensiero persona piacere porta potere prendere probabilmente racconto stare risposta riuscita sapere sarebbe sembrare settimane sicuro sorriso storia successo tornare troppo trovare uomo universo vedere vigneto vivere voglia zitta…
Ecco, tutto questo
detto e taciuto
fa al più storia,
non poesia.
O forse no.
Tutto
si nasconde in una parola.
O niente.
Tacito è certo scambio.
La vita stessa è gioco
e non mi sottraggo.
06/03/2020
•Pat
࿐
…Raccontami
il canto della luna
e il profumo della notte…
In fondo, questo sono:
una tessitrice di parole.
Gioco con le sillabe,
mescolo lettere
e, nel calderone del cuore,
lascio che l’anima sussurri.
Chiamami strega.
02/03/2024
•Pat
࿐
Mi scombino, a volte,
per il piacere sottile
del ricominciare.
Amo quella sensazione
di sabbia tra le dita,
il reimpastare un presente
sempre nuovo:
creare, crearsi, è inebriante
quanto un pensiero
vergine d’affanni.
26/02/2024
•Pat
࿐
Mi chiedi cos’è poesia per me,
sarebbe facile dire
il miracolo del mandorlo
fiorito in inverno,
il sale lasciato dal mare sugli scogli,
il frullo di un’ala tra i rami,
o il sole che gioca a nascondersi.
Eppure, in tanto scontato
parlare manca qualcosa,
il respiro dell’anima
che scopre la meraviglia
accartocciata nel banale.
Sillabe,
che si rincorrono e giocano,
spensierate.
12/02/2024
•Pat
࿐
Altri lavori della stessa artista qui:
La poesia,
non la prendo mai sul serio,
io con le parole, gioco.
05/02/2024
•Pat
࿐
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